Codici ABI e CAB: Cosa sono, dove trovarli e cosa servono
Se avete un conto corrente, bancario o postale che sia, avrete sicuramente capito che i codici ABI e CAB sono due degli elementi fondamentali che lo contraddistinguono.
Senza essi, infatti, sarebbe praticamente impossibile individuare e distinguere un conto corrente rispetto ad un altro, identificando elementi univoci e fondamentali di ogni istituto bancario.
I codici ABI e CAB sono quelle che sono notoriamente note come coordinate bancarie, quelle informazioni che vi permettono di risalire all’ubicazione reale del conto corrente.
Se, insieme a questi due codici, ne esistono anche diversi altri, in particolare i codici ABI e CAB sono quelli che consentono a chiunque effettui una semplice ricerca di risalire alla banca e alla filiale in cui è stato acceso quel determinato rapporto di conto corrente. I codici in questione non sono utilizzati all’estero ma esclusivamente in ambito nazionale, in Italia.
Quando sentirete parlare di codice ABI dovrete pensare che questo numero, formato da un totale di 5 numeri, vi servirà per distinguere una banca dall’altra. Ogni banca, dunque, sul territorio italiano è dotata di un proprio codice ABI che non può essere attribuito a altri istituti di credito.
Si tratta, dunque, di un codice univoco e assolutamente irripetibile. Ad esempio, l’ABI 03062 corrisponde alla Banca Mediolanum o il codice 03069 corrisponde, invece, a Banca Intesa San Paolo così come 02008 corrisponde a Unicredit, il più grande gruppo bancario in Italia.
L’ABI è uno solo per ogni banca, a prescindere dalla sua collocazione geografica. Questo significa che se avete aperto un conto corrente presso Unicredit a Milano il vostro codice ABI sarà 02008 proprio come quello di un altro cliente che ha aperto il conto corrente, invece, a Napoli.
Con il CAB, invece, andrete ad identificare quelle che sono le diverse filiali di un medesimo gruppo bancario. Questo codice, come immaginerete, non è univoco ma cambia da filiale a filiale anche all’interno della stessa città. Unendo i codici ABI e CAB, dunque, avrete modo di identificare in modo certo la banca e la filiale presso cui è attivo un determinato conto corrente.
Cosa sono i codici ABI e CAB
I Codici ABI e CAB sono due codici importantissimi in ambito bancario. Utilizzandoli, infatti, potrete identificare in maniera semplice e univoca la banca presso cui è stato acceso un conto corrente. Ma di cosa si tratta, in particolare? Vediamolo separatamente, per entrambi i codici.
Il codice ABI è composto da un totale di 5 cifre e viene assegnato ad ogni istituto bancario che si trova sul territorio nazionale. Ogni banca ne ha uno per cui è praticamente impossibile, facendo una semplice ricerca sui codici ABI, confondere un istituto bancario con un altro.
La prima cifra che vedrete, però, sarà sempre e in ogni caso lo 0, seguito dunque da 4 numeri che saranno sempre diversi e posizionati in maniera differente.
I codici ABI dei principali istituti bancari sono, ad esempio, 02008 per Unicredit, 03062 per Mediolanum Bank, 01105 per la Banca Nazionale del Lavoro, 05034 per il Banco Popolare, 03169 per Ing Direct, 03069 per Intesa San Paolo, 01030 per il Monte dei Paschi di Siena.
Con il tempo, però, ci si è resi conto che il solo ABI non era sufficiente per individuare a dovere l’ubicazione di un conto corrente e per questo motivo, in un periodo successivo, è stato introdotto il codice CAB. Stavolta avrete a che fare con quello che viene detto Codice di Avviamento Bancario, composto sempre da 5 cifre. Serve ad identificare meglio le diverse filiali appartenenti ad una stessa banca.
Per comprendere meglio, potete fare riferimento ai CAP, ovvero i Codici di Avviamento Postali a cui sarete abituati quando dovete inviare una lettera.
Questi possono essere diversi anche all’interno di una stessa città per andare ad identificare meglio, restringendo il campo, la zona in cui si trova l’abitazione del destinatario.
Ebbene, con il codice CAB bancario accade più o meno lo stesso. Questo codice, da affiancare sempre all’ABI, specifica meglio quale filiale richiamata dall’ABI è oggetto della ricerca. Ogni filiale di una stessa banca, dunque, sarà individuabile in maniera univoca proprio attraverso il codice CAB che è, dunque, molto importante in ambito bancario.
Codici ABI e CAB, a cosa servono
In definitiva, avete compreso a cosa servono i codici ABI e CAB? Non è un concetto complicato e sicuramente adesso saprete che con l’ABI riuscirete ad individuare la banca presso cui è stato aperto un determinato conto corrente, e ne avrete dunque la giusta denominazione.
Una volta che avrete reperito il nome della banca, utilizzando il codice CAB potrete restringere il cerchio e andare ad identificare con esattezza la filiale della banca a cui fanno riferimento le coordinate bancarie che vi sono state fornite. Una volta che avrete unito i codici ABI e CAB, infatti, avrete un’indicazione molto precisa sulla filiale dove risiede un determinato conco corrente.
A questi, si è anche aggiunto un terzo codice che, per completezza, e giusto citare. Si tratta del codice CIN (Control Internal Number) formato da una singola lettera dell’alfabeto (in maiuscolo) che nasce da una complessa operazione che mette insieme i numeri dei codici ABI, CAB e del conto corrente.
Sono questi tutti i codici che vanno a comporre quello che poi, nella vita di tutti i giorni, sarete abituati a conoscere come codice Iban, indispensabile per procedere con operazioni fondamentali come versamenti o bonifici.
Codici ABI e CAB, dove trovarli
Nell’era della tecnologia non è assolutamente complicato utilizzare ABI e CAB per risalire con esattezza ad una filiale bancaria. Ma, avendo un codice IBAN, come dovrete comportarvi per identificare sia il codice ABI che il codice CAB? Non è un’operazione complicata e, una volta memorizzata, impiegherete davvero pochissimi secondi ad eseguirla.
Sarà sufficiente, infatti, analizzare alla lettera, è proprio il caso di dirlo, il codice Iban di cui si è in possesso. Per individuare il codice ABI dovrete prendere in considerazione le cifre che vanno dal sesto all’undicesimo numero.
Il codice CAB, invece, è rappresentato esattamente dalle 5 cifre successive, ovvero da quelle comprese tra il dodicesimo e il sedicesimo numero del codice Iban che, lo ricorderete, è in totale composto da 27 tra numeri e lettere.
I numeri successivi a questi vanno ad identificare, invece, il numero del conto corrente a cui corrisponde l’intero Iban e non ha alcuna rilevanza per poter comprendere in quale banca e in quale filiale è stato acceso il conto corrente. In alternativa, online è possibile utilizzare diversi portali che permettono di trovare in pochissimi secondi i codici ABI e CAB.
Codici ABI e CAB: anticipazioni 2023
I Codici ABI e CAB sono dati fondamentali per identificare con esattezza l’ubicazione di un conto corrente ovvero la banca e la filiale esatta in cui il rapporto contrattuale è stato acceso.
I dati in questione, però, possono esservi utili anche in altri casi, ma ricordate che sono validi esclusivamente in Italia e non hanno alcuna valenza all’estero, se non quella di comporre il codice Iban del conto corrente e di permettere, dunque, la ricezione di denaro.