BNL, scopriamo l’azienda
BNL – La verità su BNL secondo le opinioni dei consumatori italiani.
L’istituzione bancaria: origini, storia, successi, prodotti.
Con radici che portano indietro nel tempo fino alla sua prima incarnazione come Istituto di Credito per la Cooperazione (fondato già nel 1913, marcando quindi i cento anni di attività nel 2013), la BNL è una delle più longeve banche nazionali. Nata con lo scopo di adattarsi a soddisfare le esigenze del lavoratore, questa banca ha giocato un ruolo non poco significativo nelle prime due decadi del 900, finanziando cooperative di produzione e consumo (particolarmente nel settore agricolo, nel cinema e nella pesca commerciale) in un’ epoca in cui l’Italia si avviava verso una fase di produzione industriale abbandonando gradualmente un’economia principalmente rurale. Questa istituzione si distingue come una delle maggiori banche italiane, con oltre 3 milioni di clienti privati e poco meno di 50.000 imprese ed enti sul territorio nazionale. Dal 2006, BNL è parte del gruppo francese BNP Paribas, che permette alla banca di aprire le porte dei mercati europei ai propri clienti e investitori. Ci sono anche alcuni capitoli di storia “oscura” negli annali di questa banca, particolarmente uno scandalo del 1989 in cui una filiale statunitense della BNL (con base in Atlanta, Georgia) aveva trasferito un’ingente somma di denaro in Iraq senza l’approvazione dell’amministrazione principale. I soldi, che in teoria sarebbero dovuti servire come incentivo all’export agricolo statunitense in Iraq, in realtà sono stati reindirizzati e usato per il potenziamento bellico del paese medio orientale.
Marketing, Strategia, Prezzi.
Per distinguersi dalle altre banche, la BNL vuole puntare molto sulla crescita, specialmente tramite consulenza finanziaria, strategie di mercato e supporto per i clienti / investitori. Tra i molti servizi offerti da BNL / BNP Paribas, tra i più popolari vi è il servizio Private Banking Strategy, un servizio mirato alla gestione patrimoniale individuato, in principio creato da BNL, poi rafforzato dalle nuove istituzioni coinvolte (SGR, BNP Paribas Asset Management).
Questo particolare servizio permette ai clienti che ne fanno uso di avere un ampio ventaglio di opportunità in termini di strategie di investimento su mercati nazionali e internazionali, grazie alle diverse aree di esperienza apportate dalle diverse preesistenti realtà che si sono fuse in questo gruppo bancario.
Le opinioni dei consumatori: I pro e i contro.
Le opinioni dei clienti BNL / BNP Paribas sono contrastanti e divise. Alcuni servizi, come il conto “Revolution” dedicato ai più giovani, vengono esaltati, cosi come il fatto che l’istituzione inizia ad espandersi a un livello internazionale. Tra i lati negativi rimarcati più frequentemente emerge la scarsa presenza di sportelli e filiali sul territorio nazionale. Alcuni casi lamentano imprecisioni nel registrare operazioni e documenti, specialmente per quanto riguarda le imprese.
Altre informazioni, dati recenti, stato della compagnia.
Il gruppo BNL offre i propri servizi di Private Banking sin dal 2002, offrendo ai propri clienti un servizio a 360 gradi che va dalla gestione del capitale personale del cliente fino a operazioni di consulenza finanziaria. In seguito alla fusione già menzionata con il gruppo francese BNP Paribas, questa nuova realtà può di fatto contare su una serie reti e network più sviluppati che consentono a questa istituzione di diversificarsi ulteriormente, con l’obbiettivo di avvicinarsi il più possibile alla realtà economica nazionale e alle dinamiche del mercato italiano. Come molte altre istituzioni stanno facendo, anche la BNL ha iniziato a puntare sui clienti più giovani con conti come “ Conto Revolution”, che prevede tariffe modiche e zero spese per quanto riguarda le operazioni bancarie effettuabili via internet, inclusi bonifici, trasferimenti di denaro, pagamento di bollettini postali e molto altro. Il conto è a spese 0 per il cinente (escluse le operazioni di sportello, che diventano rare grazie al banking online che copre la maggior parte delle necessità degli utenti) fino ai 29 anni di età, per poi passare a un diverso piano-tariffe.