Broker certificati dalla CONSOB: Quali sono?
La Commissione Nazionale per le società e la Borsa, comunemente denominata Consob, è un’autorità amministrativa indipendente che, attraverso il lavoro degli intermediari (i broker) si occupa della tutela degli investitori e dell’attività di supervisione del mercato mobiliare italiano.
Cos’è la Consob e di cosa si occupa?
In collaborazione con la Banca d’Italia, la Consob si occupa di svolgere una funzione di vigilanza con lo scopo di offrire supporto e sicurezza agli investitori, occupandosi di tutti gli istituti di credito e di diritto estero che operano nel Bel Paese.
Secondo quanto stabilito dalla legge italiana la Consob svolge numerose funzioni, oltre a quella principale di sorveglianza, relative a tutto ciò che riguarda l’alta finanza e gli investimenti.
La Commissione nazionale per le società e la Borsa, infatti:
- si occupa di dettare regole in materia di investimenti;
- vigila, non solo sugli investimenti, ma anche su tutte le società che operano in questo campo;
- si occupa di sanzionare i soggetti sottoposti a supervisione, impartendo anche sanzioni in caso di infrazioni.
Il complesso di attività svolte dalla Consob è finalizzato a tutelare tutti gli investitori italiani da eventuali truffe, in modo tale da evitare che danni di natura economica colpiscano i risparmiatori che investono il loro capitale.
I broker della Consob: chi sono e cosa fanno?
Quello che comunemente viene definito broker è un intermediario che si occupa di agire per conto di un investitore, mettendo a sua disposizione strumenti e conoscenze in ambito finanziario ed economico.
Oltre a svolgere una funzione di intermediazione, il broker si può anche sostituire al suo cliente, a titolo di rappresentante. In sostanza, quando un intermediario finanziario diventa anche delegato, ha la facoltà di compiere azioni di vendita o acquisto in base a quanto ordinato dal cliente.
Il motivo per il quale molti investitori si rivolgono ai broker è legato alla volontà di sfruttare le conoscenze che, queste figure professionali, hanno in ambito economico-finanziario.
Oltre alle conoscenze teoriche sul mercato, che sono chiamati ad analizzare, gli intermediari dotati di esperienza conoscono gli andamenti dei mercati e riescono a prevederli, riuscendo così a proporre buoni investimenti.
I broker regolamentati dalla Consob: chi sono?
Quello dell’intermediario è un mestiere che può essere svolto in modo autonomo oppure affiliandosi al alcune piattaforme. In entrambi i casi, il broker per essere definito affidabile deve essere riconosciuto dalla Consob, ciò significa che deve sottostare ad un regolamento che viene imposto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con il preciso intento di tutelare il trader, ossia l’investitore.
In sostanza, quando un soggetto che ha intenzione di investire una parte dei propri risparmi decide di affidarsi ad una figura professionale come quella dell’intermediario finanziario, ovvero il broker, effettua una scelta piuttosto delicata dal momento che se dovesse rivolgersi ad un truffatore rischierebbe di fare il peggior investimento della sua vita.
Un intermediario riconosciuto e certificato dalla Consob è sinonimo di garanzia, dal momento che le sue capacità e la sua esperienza in ambito economico-finanziario, sono al servizio dei clienti in modo trasparente e sicuro. In effetti, chi si affida i broker certificati dalla Consob ha la certezza di essere tutelato dal più grande ente certificatore d’Italia.
Broker affidabili: come scegliere la piattaforma di trading online
Quando si decide di entrare nel mondo del trading online, che è conosciuto anche con l’acronimo TOL, si entra nell’ambito della compravendita di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, futures) utilizzando come mezzo la rete di internet.
Tutti possono realizzare guadagni con questo metodo, in effetti per mettere a segno investimenti con la tecnica del trading occorrono poche centinaia di euro, tuttavia non va MAI dimenticato che senza le giuste conoscenze il rischio di perdere le somme di denaro da investire è davvero alto.
Per questa ragione numerosi trader decidono di affissarsi a professionisti del settore che, con le loro conoscenze ed esperienze, sono in grado di ridurre al minimo il rischio che naturalmente deriva da questo genere di affari.
Il primo, grande rischio che il trader è chiamato a correre riguarda proprio la scelta dell’intermediario giusto a cui affidare i propri risparmi. Si può affermare che questo “investimento” è di gran lunga più importante di tutti quelli che verranno in seguito.
Scegliere un broker riconosciuto dal più grande ente certificatore italiano, ossia la Consob, è senz’altro il primo passo da compiere per evitare spiacevoli sorprese future. Se il mare è pieno di pesci, lo stesso vale per internet e gli intermediari finanziari. Di fatto, sono davvero tanti i broker presenti in rete, per questa ragione è importante scegliere in modo attento ed oculato.
Quando capita di leggere le offerte dei broker, si ha la sensazione che offrano tutti (almeno a parole) grandi tutele per l’investitore. Purtroppo, se si approfondisce la questione, spesso capita di trovarsi difronte a truffatori che fanno dell’inganno la loro arma vincente.
L’unico modo per mettersi al riparo dai mal intenzionati è quello di rivolgersi a broker riconosciuti dalla Consob.
In sintesi, la scelta della piattaforma di trading a cui affidare i propri risparmi deve essere finalizzata a verificare che questa abbia determinati requisiti. In particolare, è necessario che il broker forex sia registrato alla Consob e per verificare ciò bastano pochi click, è infatti sufficiente collegarsi al sito della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa per prendere visione dell’elenco dei broker iscritti.
Le piattaforme che si occupano di trading online certificate dalla Consob sono le migliori in termini di garanzia di convenienza, ma anche perché sono in grado di offrire uno spread più basso rispetto alle concorrenti che non hanno ottenuto la certificazione dall’ente.
Un ulteriore vantaggio derivante dalla scelta di affidare i propri risparmi ad una piattaforma riconosciuta e certificata dalla Consob, riguarda anche la possibilità di rivolgersi a professionisti del settore che si contraddistinguono per esperienza, conoscenza e affidabilità.
Broker certificato Consob o broker non certificati: cosa cambia
Perché conviene affidarsi ad un broker che sia ufficialmente riconosciuto dalla Consob? Cosa cambia rispetto ai concorrenti che, invece, non hanno ricevuto la certificazione da parte dell’ente?
In sostanza, quando un trader decide di investire i propri risparmi su una piattaforma non certificata dalla Consob il rischio che corre non è legato alle performance, bensì al fatto di non avere alcun tipo di garanzia nel caso in cui si dovessero manifestare dei problemi (di qualsiasi natura).
Le piattaforme di trading online non inserite nell’elenco di quelle riconosciute dalla Consob non sono obbligate ad intervenire in caso di errori o inconvenienti, molto spesso infatti, quando queste eventualità si verificano, il cliente è abbandonato a se stesso e, nella maggior parte dei casi, non riesce neanche a mettersi in contatto con gli operatori. Quando invece un broker è riconosciuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa il cliente è tutelato a 360°.
Come se non bastasse, la Consob, con lo scopo di mettere il più possibile al sicuro le somme di denaro investite dai trader, ha pensato di inserire nella lista delle piattaforme certificare e, quindi, riconosciute come affidabili solo quelle italiane.
Il motivo di tale scelta risiede nella volontà di offrire all’investitore italiano la possibilità di rivolgersi a broker in modo sicuro sotto tutti i punti di vista e quindi, la Consob, ha pensato di offrire tutela ai trader sia sotto il profilo economico-finanziario, mettendolo al riparo da truffe, ma anche sotto il profilo della comprensibilità dell’intermediario. Di fatto, comprendere i regolamenti e le notifiche di una piattaforma di trading e il primo passo per mettere a segno un buon investimento.