Mutuo Giovani: le Offerte di Mutuo per Giovani e Coppie Under 35
Introduzione al Mutuo Giovani
Poter ottenere un mutuo per un giovane è una questione annosa. Una delle categorie maggiormente penalizzata dalle politiche sempre più stringenti delle banche per la concessione di nuovo credito.
I contratti di lavoro atipici e a termine sempre più utilizzati dai datori di lavoro non migliorano la situazione e i giovani compresi, per la maggior parte, nella fascia di età al di sotto dei 35 anni devono spesso ricorrere ad affitti anche di lungo periodo che erodono la già risicata capacità di risparmio.
Fortunatamente negli ultimi anni lo scenario sta cambiando con interventi mirati tra le banche, che hanno studiato soluzioni per aiutare i giovani, e lo Stato con incentivi vantaggiosi a cui appunto i giovani possono accedere.
Se ti riconosci nella descrizione qui di sopra, allora questa breve guida può fare al caso tuo. Spiegheremo in cosa consistono i nuovi incentivi e ti consiglieremo come scegliere il miglior mutuo per te.
Perché storicamente è sempre stato difficile per i giovani stipulare un mutuo?
Per quanto riguarda la concessione di nuovi mutui le banche applicano criteri di valutazione sul merito creditizio in funzione del livello di rischiosità assegnato al cliente.
Vengono utilizzati parametri oggettivi sempre più stringenti, per fare un esempio incidono molto la posizione lavorativa stabile o meno, e di fondamentale importanza è la sostenibilità della rata, ovvero la capacità del mutuatario di far fronte all’impegno finanziario con la sola forza del reddito certo percepito mensilmente. Su la base di questo principio quindi un giovane, o una giovane coppia, senza reddito stabile diventa un target di cliente ad elevato rischio di insolvenza.
Per questo motivo il mutuo casa è preferibilmente erogato a privati e famiglie con stabilità lavorativa e risparmi consistenti, che spesso e volentieri coincide anche con una certa anzianità.
In mancanza di questi requisiti molto spesso la banca richiede garanzie aggiuntive per tutelarsi dal mancato rimborso delle rate di mutuo, che in molti casi si risolve con la formalizzazione di un garante o fideiussore (ad esempio un genitore, parente o un terzo) che si impegna a far fronte alle rate in caso di insolvenza del mutuatario principale.
Se a tutto questo aggiungiamo anche il fatto che gli istituti di credito sono soliti finanziare fino ad un massimo dell’80% del valore di acquisto; diventa ancora più proibitivo per i giovani che non hanno risparmi da parte se non vengono aiutati, ad esempio dai genitori, a colmare la differenza tra il prezzo e il mutuo.
Queste sono le principali motivazioni per cui spesso è molto difficile per un giovane accendere un contratto di mutuo.
Cosa valutare per la sottoscrizione di un contratto di mutuo
I punti focali da tenere presenti per il giovane o la giovane coppia che si appresta a stipulare un mutuo in verità sono comuni per tutti i mutui in generale; maggiore attenzione va posta per i giovani in quanto solitamente sono poco esperti riguardo questo tipo di pratiche.
Il primo fattore da tenere in considerazione è lo spread, termine sicuramente familiare, che in poche parole rappresenta il costo effettivo richiesto dalla banca per la concessione del finanziamento; è un valore che solitamente viene deciso contrattualmente e, salvo rinegoziazioni o particolari clausole contrattuali, rimane fisso per tutta la durata del mutuo.
Per sapere però il tasso che andremo effettivamente a pagare allo spread va aggiunto il parametro di riferimento: EURIRS a 15/20/25/30 anni in base alla durata del mutuo per i tassi fissi, l’EURIBOR per i tassi variabili.
I tipi di tasso sottoscrivibili in totale sono 4 e sono:
- tasso fisso se il tasso non varia per tutta la durata del finanziamento mantenendo la rata costante nel tempo;
- tasso variabile quando la rata e il tasso variano in relazione al parametro di riferimento;
- tasso misto è una formula che permette al mutuatario di poter scegliere e modificare in periodi determinati, durante la vita del mutuo, se passare da fisso a variabile o viceversa;
- tasso d’ingresso se è previsto per i primi mesi o un certo periodo iniziale un tasso ridotto prima dell’applicazione del tasso vero e proprio.
Il Fondo di Garanzia per la prima casa
Un grosso aiuto per i giovani viene appunto dal Fondo di Garanzia prima casa già menzionato in precedenza.
Già negli anni passati proposto con formule diverse, la nuova versione del 2023 prevede che lo Stato garantisce per il 50% della quota capitale dei mutui ipotecari finalizzati unicamente all’acquisto di un’abitazione adibita a prima casa ed un limite massimo di 250 mila euro. L’accesso al Fondo è riservato: alle giovani coppie dove almeno uno dei due abbia meno di 35 anni, ai nuclei monogenitoriali con figli minori a carico, a tutti gli under 35 con contratto di lavoro atipico e a tempo determinato.
La domanda può e deve essere presentata direttamente alla banca con cui si decide di sottoscrivere l’operazione di mutuo (assicurandosi che l’istituto finanziario aderisca all’iniziativa). L’elenco completo degli istituti aderenti è scaricabile dal sito di Abi e di Consap.
Con il Fondo di Garanzia per la prima casa è possibile finanziare fino al 100% del valore dell’immobile; questo rappresenta una buona agevolazione per il giovane cliente che, a differenza di quanto accadeva in precedenza, può quindi sottoscrivere un contratto di mutuo senza avere una quota consistente di risparmio da poter investire fin dall’inizio.
Un altro parametro da tenere bene in considerazione è il TAEG, che di sicuro avrete sentito menzionare. Il TAEG è molto importante perché è un valore in percentuale che con un rapido confronto ci permette di paragonare le diverse offerte della concorrenza. È un valore che rappresenta il costo globale del mutuo; al suo interno vengono conteggiate, oltre il tasso d’interesse, tutte le spese accessorie anche se pagate solo una volta (ad esempio spese di istruttoria e di perizia).
Comparazione offerte per giovani e coppie under 35
Se quindi siete una giovane coppia o semplicemente un giovane che desidera acquistare una casa di proprietà è il momento di fare il primo passo.
Di banche ce ne sono tante, se non avete già in partenza le idee chiare, bisogna quindi decidere a chi rivolgersi. Fortunatamente, come per i mutui classici, ci vengono in contro diversi siti comparatori che facilitano di molto questa ricerca.
Vi indico di seguito alcuni tra i più usati:
https://www.mutuoinpdap.net
http://www.inpdapmutui.it
https://www.mutuoinpdap.org
https://www.prestitipersonali.com
Con pochi semplici dati personali e dell’immobile che volete acquistare in pochi secondi potete calcolarvi la potenziale rata da pagare mensilmente.
In alcuni casi è possibile mandare direttamente la richiesta alla banca per farsi assicurare il tasso, solitamente online leggermente più basso di quello proposto in filiale. Non esiste la banca migliore sempre, ma esiste la banca migliore in un determinato periodo.
Consigliamo quindi di tenersi sempre aggiornati con le offerte che caricano su questi siti internet in modo da poter sfruttare l’offerta migliore.
Conclusioni
Speriamo che dopo la lettura di questa guida vi siate chiariti le idee. Ora potete affrontare l’idea di sottoscrivere un mutuo anche se fino a ieri pensavate potesse essere impossibile per via del vostro lavoro precario o della vostra giovane età.
Fortunatamente sono stati inseriti degli incentivi interessanti per ovviare alla problematica della scarsa concessione del credito vero le fasce under 35. Stipulare un mutuo è un passo importante che spesso ci accompagna per molti anni della nostra vita, saper scegliere con accortezza è fondamentale.