Mutuo Liquidità: Come funziona, quando conviene stipularlo ed i migliori di oggi

Il mutuo liquidità è una forma di prestito che si discosta dalle altre forme previste dalla normativa bancaria per diversi elementi. Nella normativa bancaria sono previsti due tipi di prestito, quello personale e quello ipotecario.

Per comprendere bene i vantaggi del mutuo per liquidità è necessario capire le differenze che lo distinguono dalle altre forme di prestito. La tipologia ipotecaria è richiesta essenzialmente per l’acquisto della prima o della seconda casa, per la ristrutturazione e il rinnovo delle strutture murarie.

A garanzia del prestito ricevuto viene offerta l’immobile sul quale si effettueranno i lavori, o una seconda casa rientrante nel patrimonio che si possiede. L’ipoteca viene iscritta al Catasto e fin tanto non si restituita all’istituto erogante sarà un diritto reale annesso ad esso, quindi nel caso che la casa sia venduta o data in donazione si trasferirà con essa anche l’ipoteca.

I prestiti personali invece si distinguono dai precedenti, perché non sono finelizzati, cioè non è necessario giustificare il motivo per cui si chiede il denaro. Il creditore può concedere il prestito basandosi sullo stipendio o della pensione, come nel caso della cessione del quinto, o sulla capacità patrimoniale del richiedente.

Il mutuo di liquidità e le sue differenze

Questa forma di prestito non è altro che una variante del prestito ipotecario e di quello personale. Un misto delle caratteristiche dei due, prediligendo gli aspetti favorevoli, piuttosto quelli sfavorevoli per chi chiede la somma di denaro.

I promotori finanziari consigliano di utilizzare questa forma di finanziamento quando si ha necessità di una forte liquidità e non si è coperti da un mutuo ipotecario.

Infatti offrendo a garanzia un immobile non ipotecato si può spuntare dall’ente erogatore una somma che può arrivare ad oltre il settanta per cento del valore Loan to Value, cioè quel rapporto tra la somma percepita e il valore dell’immobile dato a garanzia.

Il prestito viene concesso per un periodo che può arrivare ai quarant’anni e per un importo che non superare i cinquecento mila euro.

Requisiti richiesti

Come già detto, il mutuo liquidità è un prestito non finelizzato, non è richiesto null’altro che un immobile non impegnato in un altro finanziamento, quindi non deve essere gravato da ipoteca.

È naturale che l’ammontare concesso dipenderà molto dal valore dell’immobile dato in garanzia. I tassi di interesse variano a seconda delle zone e dalla cifra richiesta.

Il mutuo liquidità, conviene?

Il fatto di non dover aprire un’ipoteca sull’immobile può risultare conveniente da un punto di vista, ma questo non toglie che ci siano delle spese da affrontare, come quelle di istruttoria, di apertura della pratica, quelli del perito tecnico che valuti l’immobili e quelle relative alle polizze da sottoscrivere a copertura del prestito.

La convenienza è riscontrabile sui tassi, infatti in questa tipologia si riscontrano percentuali di interesse minori rispetto ai prestiti classici. Inoltre i tempi di rientro sono notevolmente diversi, se per il prestito personale è richiesto una restituzione entro i dieci anni, per quello di liquidità si può arrivare ai trenta.

Importo erogato

La somma richiesta viene valutata e confrontata con il bene dato a garanzia. Ma non verrà concessa se sono presenti ulteriori finanziamenti in corso, se lo stipendio maturato non è sufficiente o se la stabilità lavorativa non è garantita. Se il valore dell’abitazione data a garanzia non è alto, non si otterrà il prestito richiesto, ma una sola parte.

Tra le migliori proposte presenti sul mercato un posto molto importante è dato dalla Banca Nazionale del Lavoro, importi superiori ai trentamila eruo possono essere pagati con rate fisse a 600 euro con un tasso Taeg al 1,90 per cento, mentre a rata variabile si può ridurre la rata a 500 euro con un taeg di meno 1 per cento.

Nel prestito per liquidità gli importi che possono essere concessi sono molto variabili, dipendono dal valore della casa. Sulla carta possono arrivare a cinquecento mila euro, ma raramente si arriva a questa somma, spesso il prestito non supera i 40 mila euro.

Gli interessi per quanto sembra strano sono variabili, inferiori su somme maggiori rispetto a quelle che vengono generalmente chieste.

Perché chiedere il mutuo liquidità

Molto spesso è possibile trovare dei tassi superiori rispetto ai mutui tradizionali. Molto spesso non superano di molto i valori standard. Molto spesso chi chiede questo tipo di prestito è disposto a pagare un interesse maggiore a fronte di una somma riconosciuta maggiore.

Nel totale il costo degli interessi è in assoluto inferiore rispetto a quello che si dovrebbe versare all’istituto erogante nel caso fosse un prestito personale, quando l’assenza di garanzia spinge la banca a chiedere dei tassi più alti a copertura del rischio assunto.

Molto spesso, però, si incontra difficoltà a richiedere questo tipo di finanziamento poiché alla ricerca di liquidità si tende ad ipotecare gli immobili per avere le somme necessarie. Molto spesso non si possiedono case che possono essere date a supporto del mutuo liquidità.

Tutte le considerazioni portano ad una conclusione importante, che fa propendere verso la scelta del mutuo liquidità. Con gli altri prestiti, la somma concessa non va oltre i trenta mila euro, in questo tipo di prestito si può ottenere la somma desiderata, senza dover creare nessun diritto reale sui propri immobili e senza dover fornire spiegazioni sulle motivazioni che portano a chiedere il finanziamento.

Oneri previsti

Il mutuo di liquidità non è esente da oneri, come tutti gli altri tipi di prestiti, non è esente da oneri, da pagare sia per aprire la pratica che per l’istruttoria, nonché il pagamento del perito per la valutazione della casa. Il mutuo dopo la valutazione viene concesso, la firma del contratto avviene nella filiale della banca, saranno necessari da uno a due giorni per avere le somme all’interno del proprio conto corrente.

Perché chiedere il mutuo liquidità nel 2023

Come anticipato prima, non dovendo dichiarare lo scopo per il quale richiediamo l’importo, possiamo utilizzare il mutuo di liquidità in caso di spese impreviste di varia natura: per l’università dei nostri figli, per spese sanitarie o per qualsiasi altra ragione.

Per poter ottenere questo prodotto però dobbiamo dare in garanzia un immobile, pertanto a richiederlo sono più spesso i genitori dei figli, persone con un’età più matura rispetto ad un giovane, il quale difficilmente avrà già finito di pagare il suo primo immobile.

Ecco perché tra i motivi di utilizzo elencati abbiamo inserito i costi per l’istruzione dei figli: un 50enne potrebbe già disporre di un immobile non più gravato da ipoteca e quindi idoneo ad essere utilizzato come garanzia, con l’apposizione di una nuova ipoteca, per richiedere ed ottenere un mutuo di liquidità.

Nulla vieta però ad un giovane, nelle stesse condizioni, di pensare alla medesima soluzione che, anzi, potrebbe ottenere per una durata maggiore in virtù della giovane età.

Nella scelta dei mutui per liquidità bisogna far attenzione agli scaglioni di interesse e capire se è bene scegliere questo tipo di finanziamento o quelli convenzionali. È necessario fare le giuste considerazioni sulle percentuali di spese da pagare, anche piccoli punti di differenza possono fare la differenza tra i prestiti offerti sul mercato.