Mutuo Unicredit: Tassi, caratteristiche e come accedere ai mutui
Il Mutuo Unicredit è uno dei prodotti che viene offerto dal Gruppo Unicredit, che a seconda della forma scelta si adatta ad ogni esigenza del consumatore. Il Gruppo nasce dalla fusione di diverse banche regionali, ogni una delle quali dotata di proprie filiali e di specifiche professionalità raggiunte dal personale.
Tale mix di professionalità ha fatto sì che essa grazie alla sua eterogeneità è riuscita a raggiungere il proprio punto di forza. Scopriamo quali sono le tipologie di mutui offerti e quali sono le caratteristiche.
Le caratteristiche generali dei Mutuo Unicredit ed i servizi offerti
Il Mutuo della banca Unicredit è disponibile per le esigenze di chi desidera realizzare il sogno di comprare la propria casa, sia essa prima che seconda, ristrutturare il proprio immobile ad uso residenziale oppure effettuare una surroga.
Per quanto riguarda la forma del tasso essa può essere nella forma del tasso fisso oppure nella forma del tasso variabile. Dal punto di vista della durata essa può variare dai 10 anni sino ad arrivare ad un massimo di 30 anni.
Il Mutuo Unicredit presenta interessanti caratteristiche che possono rendere la rata del mutuo adatta e su misura per qualsiasi esigenza.
Grazie all’opzione taglia rata è possibile sospendere il pagamento della sola quota capitale delle rate per un periodo massimo di 12 mesi, con il solo limite che esso può essere fatto una sola volta e non nel corso dell’ultimo anno di vita del mutuo.
L’opzione sposta rata invece consente di poter posticipare il pagamento della rata del mutuo sino ad un massimo di tre rate anche se non sono consecutive. Molto interessante è l’altra opzione riduci rata che consente di ridurre l’importo della propria rata, modificando la durata originaria del muto ed allungando la rata di ammortamento sino ad un massimo di 48 mesi.
Tali servizi consento di poter adattare il mutuo alle proprie esigenze a seconda delle possibilità e gli imprevisti che possono sorgere nel corso della vita del contraente. L’unica prerogativa per potere accedere a tutti questi servizi è quella di attendere il ventiquattresimo mese successivo alla sua data di erogazione e con la presenza di un ammortamento regolare e comunque entro l’ultimo anno di vita del mutuo.
Le varie tipologie di Mutuo Unicredit
il Mutuo Unicredit come accennato in precedenza si distingue a seconda del tipo di tasso scelto e per l’esigenza specifica per il quale esso si vuole contrarre. Dal punto di vista del tasso di interesse i mutui si distinguono in mutui a tasso fisso, variabile, nella forma variabile con cap.
Il mutuo può essere acceso per l’acquisto di prima o seconda casa, ristrutturazione di un immobile residenziale oppure in caso di surroga di un mutuo precedente.
Mutuo a tasso fisso
Il Mutuo a tasso fisso è l’opzione del mutuo più sicura e certa adatta alle esigenze di chi non voglia ritrovarsi ad avere sorprese con il pagamento della rata del mutuo. Il tasso di interesse applicato viene predeterminato all’atto della stipula del contratto del mutuo ed è costante per tutte le rate dello stesso.
Per tutte le esigenze di acquisto di un immobile, ristrutturazione oppure surroga i tassi di interesse offerti dalla banca variano a seconda dell’età di vita del mutuo.
I mutui sino a 10 anni di vita hanno un tasso di interesse pari all’1%, per quelli di durata tra gli 11 ed i 20 anni il tasso proposto è del 2.50%, mentre per quelli di durata tra i 21 ed i 30 anni il tasso sale al 2.80%.
Gli importi per il quale esso è concesso sono pari al 50% del valore dell’immobile in caso di acquisto, oppure del valore attuale dell’immobile in caso di ristrutturazione ed infine in caso di surroga l’importo massimo concedibile è pari al debito residuo del mutuo che si vuole trasferire sino ad un massimo del 50% del valore dell’immobile che si è dato in garanzia.
L’importo minimo che si può concedere è pari a 30.000 euro e nei casi di acquisto e di surroga di un mutuo il valore massimo che può essere concesso può superare anche il valore del 50% del valore dell’immobile nel limite di non superare mai l’80% del minor valore tra il valore commerciale preso dalla perizia ed il prezzo effettivo pagato in sede di acquisto.
I tassi fissi riportati fanno riferimento al TAN (tasso attuale netto) mentre se si considera il TAEG (Tasso annuo effettivo generale) che comprende tutte le spese sostenuto il valore si alza di qualche punto percentuale tipicamente tra lo 0.40% e lo 0.50%. Così ad esempio per un mutuo tra i 21 e 30 anni il tasso effettivo globale dovrebbe aggirarsi su un valore vicino al 3%.
Al costo del mutuo vanno aggiunti quelli riguardanti l’istruttoria della pratica che si aggirano sui 500 euro. Per un mutuo per comprare casa con importo finanziabile pari al 50% del valore e di durata di 10 anni a tasso fisso TAN del 1%, il TAEG ad esempio sarà del 1.62% con un mutuo erogato pari a 100.000 euro.
Mutuo a tasso variabile
Il mutuo a tasso variabile si differenzia da quello fisso dal fatto che il tasso di interesse applicato al mutuo può variare con cadenza tipicamente trimestrale rispetto al tasso iniziale fissato nel contratto che è l‘Euribor 3 mesi. Il tasso finale che sarà applicato sarà quindi pari alla somma tra il taso di indicizzazione e lo spread previsto nel contratto, arrotondato allo 0.50% superiore.
Qualora il risultato della somma algebrica dei tassi dovesse essere negativa il tasso applicato nel periodo non sarà mai negativo ma comunque pari a zero.
Lo spread inserito nel contratto di mutuo varia a seconda del periodo di durata del mutuo e dell’importo consesso e può variare da 0.70% all’ 1.20% per i mutui di durata più lunga con concessione di prestito che varia tra il 70% all’80% del valore dell’immobile. per quanto riguarda le spese di istruttoria i costi previsti restano analoghi.
Mutuo a tasso variabile con cap
I Mutui a tasso variabile con cap Unicredit hanno la caratteristica di avere una forma di indicizzazione differente rispetto al tasso variabile. Nel tasso variabile con tetto massimo (il cap appunto) il parametro di indicizzazione applicato non potrà superare una certa soglia specifica.
Difatti nel caso di Unicredit qualora il tasso di indicizzazione fosse superiore al 2%, il tasso di interesse praticato sarà pari alla somma tra il 2% e lo spread contrattualmente previsto. In pratica grazie a tale clausola si mette un piccolo tetto contro l’aumento del tasso di interesse nel corso del tempo. Nel caso specifico a seconda della durata e l’importo consesso nel mutuo con cap lo spread inserito nel contratto può variare dall’1.30% sino all’1.70%. Anche in questo caso le altre condizioni e le spese da pagare risultano analoghe.
Come accedere ai mutui
Per poter accedere alle varie tipologie di Mutuo Unicredit si possono sfruttare diversi canali di accesso. Il modo principale è quello di recarsi direttamente in una delle tante filiali della banca presenti sul territorio ed esporre tutte le proprie esigenze e scegliere l’offerta migliore.
Un’altra maniera per farlo è quella di fissare un appuntamento nella filiale più vicina direttamente online. Per fare questo basterà inserire i propri i dati nella pagina del sito Unicredit cliccando sul tasto fissa un appuntamento, così riceverà a breve la data dell’appuntamento fissato direttamente nella propria casella di posta elettronica. L’ultimo modo per contattare la banca è quello di chiamare direttamente il numero gratuito 800.06.66.60.
I mutui Unicredit e le anticipazioni per il 2023
Le proposte di Mutuo Unicredit sono interessanti e si pongono in linea con quelle oggi presenti su tutto il mercato bancario. In generale l’offerta del mutuo fisso rimane quella principale, perché garantisce sempre una certa sicurezza contro il rialzo dei tassi.
Proprio il rialzo di questi ultimi, che sono una componente importante in quelli di tipo variabile, è una caratteristica da tener presente a partire dal prossimo anno. Difatti alla fine di quest’anno la BCE (Banca Centrale Europea) dovrebbe terminare l’acquisto di titoli tramite il famoso QE e ciò comporterà un rialzo del tasso euribor.
Per tale ragione dal 2023 l’ipotesi del tasso fisso è ancora quella da poter consigliare almeno nei primi mesi del prossimo anno, e si vuole rischiare con quello variabile la formula con cap può mettere a riparo da spiacevoli rialzi delle rate.