Come prepararsi per richiedere un prestito online: documenti e informazioni necessarie

Un prestito online è una diffusa forma di finanziamento a titolo oneroso destinata a soggetti privati. Chi richiede il prestito si impegna non soltanto a restituire il capitale ricevuto, ma anche una certa somma a titolo di interessi oltre ad altre spese legate alla concessione del finanziamento.

I prestiti online sono caratterizzati dal fatto che la procedura di richiesta è al 100% digitale, ivi compresa la firma del contratto.

Le motivazioni che portano a richiedere un tale prestito sono numerose (acquisto di elettrodomestici, di un mezzo di trasporto, di mobili e arredi o di una vacanza esotica, finanziamento di un progetto personale, lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, ecc.).

Dal momento che si tratta di finanziamenti molto diffusi, forniamo alcune informazioni utili riguardo ai documenti necessari e alla procedura da seguire per richiedere un prestito online rapidamente da uno smartphone o da un altro dispositivo connesso a Internet.

La simulazione online

Prima di procedere con la richiesta vera e propria è consigliabile effettuare una simulazione di prestito con il simulatore online della banca: si inserisce l’importo desiderato e la rata che si vuole pagare mensilmente. Si possono effettuare varie simulazioni fino a trovare la proposta più consona alle proprie necessità.

Questa è una fase importante in cui è possibile valutare le caratteristiche e le condizioni del prestito. Si presti particolare attenzione al TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, un indice che mostra, in termini percentuali, il costo effettivo del prestito; esso infatti, oltre agli interessi, prende anche in considerazione le altre spese correlate al prestito.

Noto anche come ISC, Indice Sintetico di Costo, il TAEG è molto utile per effettuare confronti tra le varie proposte di prestito.

Richiesta del prestito: inserimento dati, riconoscimento e caricamento documenti

Fatta la scelta si può procedere con la richiesta vera e propria. Si inseriscono i vari dati (anagrafici, di contatto, l’IBAN del proprio conto corrente ecc.) e si effettua il riconoscimento tramite SPID o tramite video-selfie.

La fase successiva è quella del caricamento della documentazione richiesta che può leggermente cambiare a seconda che si sia lavoratori dipendenti, pensionati o lavoratori autonomi.

Documenti che tutti devono caricare sono copia della carta d’identità (o le credenziali SPID) e copia della tessera sanitaria (contiene il codice fiscale).

Nel caso di lavoratori dipendenti si deve caricare anche la copia dell’ultima busta paga (e se stagionali anche copia della Certificazione Unica).

Se si è pensionati si deve caricare la copia dell’ultimo cedolino pensionistico e la Certificazione Unica.

Nel caso di lavoratori autonomi si deve caricare anche una copia del Modello Redditi Persone Fisiche con presentazione telematica.

Le fasi successive

Una volta che si è conclusa l’operazione di caricamento documenti è necessario verificare il preventivo di prestito proposto dalla banca e, se tutto risulta come previsto, si può dare la conferma alla domanda di prestito.

Nel giro di alcuni giorni lavorativi dalla presentazione della richiesta di prestito la banca invierà la risposta tramite e-mail (le banche solitamente possono prendere alcuni giorni per effettuare le dovute verifiche sull’affidabilità creditizia del richiedente).

Se l’esito è positivo, l’importo richiesto sarà accreditato sul conto corrente indicato al momento della domanda di prestito.

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